Bellissima, oltre che buona, questa torta tiramisù secondo Montersino!
Variante alla frutta
RICETTA
Ingredienti:
1 pan di spagna rettangolare
base tiramisù pastorizzata
crema tiramisù con gelatina
salsa lucida al cioccolato
Base tiramisù pastorizzata:
175 gr di tuorli a temperatura ambiente
340 gr di zucchero
100 gr di acqua
1 baccello di vaniglia
Mettere i tuorli e i semi di vaniglia nella planetaria e iniziare a montare.
Nel frattempo, cuocere lo zucchero con l'acqua fino a raggiungere la temperatura di 121° C, quindi versare a filo sui tuorli che stanno montando e continuare a montare fino a raffreddamento.
(A questo punto se si vuole si può congelare il composto ben chiuso in congelatore e usare in qualsiasi altro momento)
Crema tiramisù con gelatina:
450 gr di base tiramisù pastorizzata
15 gr di gelatina in fogli
500 gr di panna liquida per dolci
500 gr di mascarpone
Scaldare metà della base tiramisù al microonde, unire la colla di pesce ammollata in precedenza e ben strizzata, mescolare bene per scioglierla, poi aggiungere l'altra metà della base tiramisù.
Montare insieme panna e mascarpone, facendo attenzione perché monta in fretta, e unirla alla base tiramisù.
Montaggio:
Rivestire i bordi di un quadro di acciaio, appoggiato su un vassoio da portata, con dell'acetato.
Tagliare a misura un rettangolo di pan di spagna e metterlo alla base del quadro d'acciaio e bagnare con il caffè.
Mettere la crema tiramisù in un sac a poche senza beccuccio e fare uno strato uniforme di crema.
Coprire con un'altro rettangolo di pan di spagna sempre bagnato con il caffè, mettere un'altro strato di crema tiramisù, lisciare bene e rifinire facendo dei cordoni di crema sulla superficie.
Mettere la torta in congelatore per almeno 4 ore.
Togliere la torta dal congelatore, estrarre il quadro d'acciaio, spolverare con abbondante cacao amaro tutta la superficie e versare qua e la un po' di salsa lucida al cioccolato ( per la variante alla frutta mettere frutta fresca o sciroppata al posto del cacao e del cioccolato).
Tenere la torta in frigo, per scongelarla lentamente, fino al momento di servirla.
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