Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato,
l'ultimo pesce pescato,
l'ultimo animale libero ucciso.
Vi accorgerete....che non si può mangiare il denaro.
(Orso in piedi Sioux)
Deliziosi questi biscotti, una ricetta di Maurizio Santin a cui Paoletta nei suoi "per favore non chiamateli gocciole" ha apportato alcune modifiche.
RICETTA
Ingredienti:
185 gr di burro a pomata
100 gr di zucchero semolato
85 gr di zucchero muscovado
300 gr di farina 00
85 gr di farina tipo 1 (in alternativa metà 00 e metà integrale)
200 gr di gocce di cioccolato fondente
1 uovo + 1 tuorlo
5 gr di lievito per dolci in polvere
2 gr di bicarbonato
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
In una ciotola lavorare con una spatola il burro a pomata con lo zucchero e il sale fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea.
Aggiungere un uovo intero ed un tuorlo, l'essenza di vaniglia e continuare a mescolare per amalgamare il tutto.
A aggiungere la farina setacciate con il lievito e il bicarbonato, lavorare poco col cucchiaio e quasi immediatamente aggiungere le gocce di cioccolato. Lavorare ancora un poco fino a quando gli ingredienti saranno bene amalgamati.
Ora dividere l'impasto in due parti e modellare con le mani ogni pezzo a forma di un lungo cilindro.
Coprire con carta di alluminio avvolgendo ben stretto e far riposare in frigorifero per 30 minuti.
Quando i due cilindri saranno pronti eliminare la carta di alluminio e con un coltello affilato tagliare in fette spesse quasi 1 cm.
Disporle su una placca da forno foderata con carta forno, mettere le teglie in frigorifero e accendere il forno a 180°.
Appena raggiunge la temperatura cuocere una teglia per volta per 12-15 minuti.
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